L'analisi del capello

 

  Il tricogramma, o analisi del capello, è stato messo a punto nel 1957, ma ancora oggi rappresenta uno dei metodi migliori per scoprire anomalie nel ciclo fisiologico dei capelli.

Il capello ha una vita media di 3/4 anni e durante questo periodo attraversa diverse fasi:

1) Fase anagena o di accrescimento

il capello si forma all’interno del follicolo ed esce in superfice.

2) Fase catagena o di involuzione

periodo di stasi, in questa fase il capello è particolarmente debole.

3) Fase telogena o di riposo

il capello non ha più attività e dopo poco viene espulso dal follicolo per lasciare spazio ad un capello nuovo.

A cosa serve il tricogramma?

L’analisi del capello serve proprio a controllare che l’equilibrio fra le 3 fasi fisiologiche che vi abbiamo descritto, sia corretto.

Un'attenta valutazione è inoltre utile ad individuare anche anomalie dello stelo o del bulbo.

 

La cura dei capelli

 

  Come tutto il resto del nostro corpo, anche i capelli risentono di un regime alimentare sbagliato, come della mancanza di attività fisica e ancor di più dello stress.

Tanto che quest'ultimo può addirittura causare improvvise cadute localizzate in qualsiasi parte del cuoio capelluto.

Alimentazione

1.  Segui una dieta sana ed equilibrata.

2. Preferisci alimenti ricchi di vitamina A e B, silicio, proteine, ferro, calcio.

Cura

1.  Spazzolali quotidianamente per eliminare polvere e sporcizia.

2. Lavali in media due volte alla settimana, avendo cura di bagnarli con acqua tiepida prima di fare lo shampoo, massaggiare energicamente il cuoio capelluto e risciacquarli sempre due volte con acqua pulita.

3. Meglio non pettinarli quando sono umidi, poiché in questo stato sono molto più fragili e delicati; usa le dita o un pettine di legno a denti larghi per evitare nodi.

4. Balsami e prodotti specifici proteggono i capelli rovinati durante l'asciugatura e l'acconciatura.

5. Mantieni pettini e spazzole regolarmente puliti.

 

Lo styling dei capelli

 

  I prodotti fissanti di ultima generazione non aiutano solo a mantenere a lungo la piega, ma sono dei veri trattamenti di finish, che donano lucentezza e salute alla chioma.

I componenti base dei fissatori, infatti, sono sostanze di sintesi che formano sul capello una pellicola trasparente, elastica e compatta.

In passato queste pellicole si seccavano velocemente trasformandosi in "polvere", oggi invece riescono ad avvolgere il fusto capillare fino al lavaggio successivo, rendendolo meno sensibile anche a umidità e raggi solari.

Gli ingredienti principali dei nuovi prodotti modellanti sono :

- i derivati siliconici, che ammorbidiscono e facilitano il brushing.

- le provitamine, in particolare il pantenolo, che dà lucentezza.

- i filtri solari, che aiutano il colore a restare intenso a lungo.

I modellanti più efficaci: pregi e difetti

MOUSSE

E' il must per modellare onde e ricci, sia naturali che creati su una base liscia. E' un aiuto prezioso per un look disinvolto che punta su su un mosso morbido, da portare con nonchalance: si divide la capigliatura in grandi ciocche, distribuendo su ciascuna una noce di mousse, poi si fanno delle trecce da asciugare con il phon prima di scioglierle e "muovere" le onde con le dita.

Svantaggi: è meno duratura di altri fissanti per la presenza, nel composto, di solventi e propellenti.

SPRAY E LACCA

Quelli di nuova generazione modellano e trattano contemporaneamente, regalando tenuta, lucentezza e protezione. Sono il finish ideale per mantenere a lungo il volume di un taglio di medio/medio-lungo e per alzare le radici; ottimi anche per tenere aplomb la frangia. Si eliminano con pochi colpi di spazzola e lasciano i capelli puliti e leggeri.

Svantaggi: occhio alla dose! Un velo di spray fissante è l’irrinunciabile finitura di una piega a regola d’arte, un'energica nebulizzata rende la chioma rigida e antiquata.

CERA, POMATA, GOMMA

Sono il finish ideale sia per il il liscio aplomb che per muovere le punte di uno "spettinato"; indispensabili per ultimare raccolti elaborati, ma anche per tirare a lucido una semplice e raffinata coda di cavallo.

Dopo il brushing laminano il capello enfatizzando i tagli sfilati corti e medio/lunghi.

Svantaggi: vanno dosati sapientemente per non appesantire troppo la chioma e si eliminano solo con il lavaggio.

GEL

Deriva da lozioni fissanti liquide, originariamente create per mantenere la deformazione del capello ottenuta dai bigodini. Quelli oggi in commercio sono molto morbidi e leggeri, ed esistono anche in versione fluida o con filtri U.V., per domare la chioma in spiaggia e proteggerla dal sole.

E' il fissante più strong, ideale per modellare una taglio corto o dare movimento e onde ai capelli lisci, conferendo al contempo una brillantezza effetto bagnato.

Svantaggi: può formare scagliette bianche e conferire collosità in caso di umidità

CONSIGLI GENERALI

Ricorda che il primo passo per mettere e mantenere "la testa a posto" è un buon taglio e un lavaggio ad hoc, seguito da trattamenti mirati per il tuo tipo di capello.

 

Il massaggio

 

  Hai mai pensato al benessere che possono donare dei piccoli massaggi alla testa?

Ecco alcuni consigli pratici per i tuoi momenti di relax:

1) accarezza delicatamente i capelli, prendine un ciuffo alla radice e tira con forza

2) appoggiando le mani ai lati del capo, tieni le dita sulle orecchie e i polsi alle tempie, premi delicatamente per alcuni secondi, rilascia lentamente e muovi le mani da un lato della testa verso l'alto. Ripeti più volte.

3) con il pollice e la punta delle dita, fai dei piccoli movimenti circolari su tutto il cuoio capelluto, partendo dal davanti e fermandoti di più dietro alle orecchie e alla base del cranio, che sono i punti dove si accumula più tensione.

4) preferibilmente massaggia usando olio di cocco perché lascia sui capelli lavati una pellicola protettiva che trattiene l'umidità e ripara dagli effetti dannosi del sole e dell'aria calda del phon. Al suo posto puoi usare anche l'olio d'oliva o di mandorla.

 

Nemici e alleati dei capelli

 

Avere capelli lucidi e folti è il desiderio di molte persone, ma molto spesso tendiamo a dimenticare che i capelli sono una "cosa" viva e che spesso sono la "cartina tornasole" della nostra salute.

I nemici dei nostri capelli

•  Lo stress è uno dei peggiori nemici dei nostri capelli. Il nostro organismo reagisce, infatti, producendo ormoni androgeni attraverso le ghiandole surrenali.

•  L'uso frequente dello shampoo può sfibrare i capelli: per questo bisogna scegliere shampoo delicati e specifici per il nostro tipo di capelli.

•  Utilizzare la spazzola con troppa forza e troppo a lungo rischia di spezzare o strappare i capelli.

•  La combinazione di sole e acqua di mare secca il cuoio capelluto e lo rende meno protetto. Al mare ed in piscina vi consigliamo di utilizzare sempre oli protettivi.

Gli alleati dei nostri capelli

•  L'alimentazione svolge un ruolo molto importante per la salute dei capelli.

Vitamine, ferro, aminoacidi e sali minerali sono elementi fondamentali per la bellezza dei nostri capelli.

•  Un'attività fisica costante giova alla salute dei capelli.

Attraverso il sudore infatti si eliminano le tossine che ostacolano l'attività delle radici.

•  L'acqua di mare ha un effetto positivo per chi ha i capelli grassi e contribuisce a dare alla capigliatura un aspetto più vaporoso.

Ti ricordiamo che il ciclo del capello è molto lento e per questo qualsiasi trattamento anticaduta richiede molto tempo prima che si possano ottenere risultati visibili.

 

Capelli e mare

 

  In estate, dopo splendide giornate passate in compagnia del sole e del mare, i nostri capelli non sono più così... splendidi.

Niente paura, bastano poche semplici regole da seguire con costanza e il pericolo "effetto paglia" è scongiurato.

Come proteggere i capelli dal mare e dal sole?

• Se avete i capelli secchi utilizzate sempre un olio protettivo prima di esporvi al sole.

• Se avete i capelli lunghi usate un prodotto spray, più semplice da applicare che una crema o una pomata.

• Se avete i capelli tinti utilizzate una crema (o gel), più ricca di principi.

• Se nell'arco della giornata passate molto tempo in acqua scegliete un prodotto waterproof. Applicate il prodotto ogni ora dopo aver sciacquato abbondantemente i capelli.

Come lavare i capelli dopo una giornata al mare?

E' molto importante tenere puliti i capelli ogni giorno, dopo la giornata trascorsa in spiaggia.

• Sciacquate i capelli abbondantemente con l'acqua della doccia.

• Utilizzate appositi shampoo doposole (più delicati e ricchi di principi nutritivi) per fare riacquistare ai capelli la naturale lucentezza.

• Mettete lo shampoo sul palmo della mano e stendetelo sui capelli con movimenti circolari massaggiando delicatamente la cute.

• Lasciate per 4-5 minuti che lo shampoo svolga la sua azione nutriente.

• Risciacquate con abbondante acqua tiepida.

E il nutrimento?

Tenere i capelli perfettamente puliti è importante ma non basta. E' importante nutrirli nel modo giusto.

• Dopo lo shampoo utilizzate un balsamo specifico ristrutturante.

• Una volta alla settimana applicate una maschera nutriente e ristrutturante: servirà a conservare meglio le eventuali tinte o colorazioni e a donare elasticità e lucentezza.

• Evitate l'utilizzo di gel fissanti troppo decisi: rischiate di aggredire i capelli e rovinarli.

I segreti di una maschera di bellezza perfetta

 1. Dopo lo shampoo e il balsamo, quando ancora i capelli sono leggermente umidi, mettete una dose abbondante di prodotto sui capelli massaggiando la cute.

2. Distribuite la crema con un pettine di legno a denti larghi.

3. Inumidite un asciugamano in acqua tiepida e aromatizzata con olio essenziale alla menta e avvolgetelo attorno ai capelli, per favorire l’assorbimento dei principi attivi presenti nella crema.

 

Tinture capelli e salute.....facciamo chiarezza!

 

Care amiche vi inoltriamo qui di seguito il comunicato pubblicato sul sito di Unipro, l'associazione che raggruppa le più importanti industrie cosmetiche in Italia, in risposta ad un argomento scottante che negli ultimi tempi ha acceso le discussioni, ha scatenato polemiche e a cui è stata data grande risonanza in trasmissioni televisive molto seguite dal pubblico.

Un comunicato che fa chiarezza intorno alla presunta connessione fra tinture per capelli e problemi di salute, facendo leva sui risultati degli studi scientifici condotti sull'argomento.

Ci scusiamo con voi se l'articolo è un po' lungo, ma abbiamo preferito riportarlo integralmente per fornirvi un'informazione completa ed esauriente.

Comunicato stampa Unipro

Negli ultimi mesi sui media italiani si è parlato più volte di un presunto rapporto tra l'insorgenza di forme neoplastiche e tinture per capelli.

L'Associazione Italiana delle Industrie Cosmetiche ha dedicato estrema attenzione alla questione, seguendo e valutando accuratamente tutti i lavori scientifici pubblicati sull'argomento.

Ad oggi nessuno studio epidemiologico ha dimostrato l'esistenza di una relazione causa-effetto tra l’uso di prodotti di colorazione per capelli e l'insorgenza di forme neoplastiche.

E’ significativo rilevare che, dal febbraio 2001, dopo la pubblicazione su una autorevole rivista scientifica – International Journal of Cancer – di un articolo che apriva la discussione sulla sicurezza dei coloranti per capelli, numerosi nuovi studi sono stati resi noti al mondo scientifico e non hanno dimostrato incrementi nel rischio di neoplasie alla vescica per utilizzatori di coloranti per capelli, compresi gli studi ancora in fase di svolgimento dell’America Cancer Society su più di 570.000 soggetti e dell’Harvard University su circa 120.000 soggetti.

Allo stesso modo, un lavoro di revisione degli studi epidemiologici fino ad allora condotti, pubblicato nel 1995 "escludeva, sulla base di tutti gli elementi raccolti, ogni rischio significativo e misurabile di cancro alla vescica per le utilizzatrici di colorazioni per capelli". Secondo il Professor Carlo La Vecchia dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, principale autore di questo studio ed esperto di fama internazionale, nessun nuovo risultato ha modificato le conclusioni cui era giunto nel 1995 (Aggiornamento del 2001).

La produzione e commercializzazione dei prodotti cosmetici, e quindi anche delle tinture per capelli, è disciplinata a livello nazionale ed europeo da specifiche normative (Direttiva 76/768/CEE) che ne garantiscono la piena sicurezza per gli utilizzatori.

Tali normative impongono che tutti i prodotti cosmetici siano sicuri per la salute umana, "nelle normali o ragionevolmente prevedibili condizioni d’uso", attenendosi anche "alla presentazione del prodotto, all'etichettatura e le eventuali istruzioni per l'uso".