Elimina da sola la tensione    

 

con sei piccoli gesti

Lo stress (dall'inglese: pressione) comincia a colpire con un accumulo di tensione, che si localizza soprattutto sulle spalle e alla base della nuca.

Ecco come eliminare la tensione e l'ansia in pochi minuti e non cadere vittime dello stress!

Le tecniche base

La percussione è una sequenza di colpi leggeri, veloci e "ritmici", che si compiono con le dita delle mani leggermente aperte. In questo modo, miglioreremo la circolazione e renderemo i muscoli più elastici.

L'impastamento  consiste in movimenti alternati (proprio come se si stesse impastando in cucina), che aiutano a ossigenare i tessuti e a liberare dall'affaticamento.

6 passi verso il benessere

1. Se possibile distendetevi, respirando profondamente. Inspirate con il naso e respirate con il diaframma (dovete sentire l'aria arrivare nella pancia), infine espirate lentamente con la bocca. Avete bisogno di un luogo tranquillo per rilassarvi, evitate quindi il chiasso e i rumori molesti. Ripetete la respirazione per almeno 15 volte, concentrandovi su pensieri positivi ed allontanando quelli negativi. Se doveste avvertire un lieve giramento di testa, non preoccupatevi: è la normale conseguenza dell'iperossigenazione.

2. Mentre espiri, piega un po' la testa all'indietro, e comincia ad effettuare un movimento ad "impasto" sulle spalle. Non tralasciare la base del collo e la clavicola.

3. Spalla sinistra: poggia la mano destra alla base sinistra del collo ed effettua delle compressioni di circa 5 secondi partendo dalla base del collo fino al braccio. Continua il massaggio fino a che non senti i muscoli più sciolti. Compi delle percussioni sulla schiena fino all'altezza delle scapole, con movimenti regolari e leggeri. Ripeti i movimenti in maniera speculare sulla spalla destra.

4. Con le dita di entrambe le mani, premi leggermente lungo tutto il collo con movimenti circolari, per distendere le vertebre cervicali.

5. Compiuto il massaggio, rilassa il collo e le spalle con un po' di stretching: incrocia le mani sulla testa e lasciala "cadere" in avanti. Ripetete il movimento sia a destra che a sinistra. Il peso delle mani e delle braccia aiuterà a muscoli a distendersi.

6. Per rilassare la schiena, esegui dei movimenti rotatori delle spalle. Ripeti il movimento in avanti e indietro per 10 volte, prima con la spalla destra, poi con la sinistra e infine contemporaneamente.

Un ultimo consiglio: una volta terminato, rimanete qualche minuto in silenzio, continuando la respirazione. In questo modo aumenterete la durata e l'effetto rilassante del massaggio.

Le prime volte i movimenti saranno un po' forzati e innaturali, ma non demordete!

Vedrete che con un po' di pratica i risultati saranno immediati. Potete anche aiutarvi con della musica o con delle creme e il relax è assicurato!

Stress

 

  L'equilibrio armonico tra corpo e anima è una condizione indispensabile per il benessere.

Lo stress è la rottura di quest'equilibrio. Per stress, infatti, s'intende la risposta della mente e del corpo a pressioni interne o esterne, dovute a particolari eventi o situazioni. Il termine stress viene dunque utilizzato per descrivere l'effetto di qualsiasi evento o esperienza che interferisce con il benessere fisico e mentale.

In sintesi lo stress non è ciò che ci accade, ma la nostra reazione a quanto accade intorno a noi.

L'origine biologica dello stress è insita nella nostra natura di esseri umani. Per i primitivi dipendeva dalle situazioni contingenti, cioé nel dover essere necessariamente o cacciatori (per vivere) o prede (per far vivere altri); oggi invece sono soprattutto cause psicologiche (invece che materiali) a determinare quest'accumulo continuo di "energie negative".

Per essere precisi è più giusto dire che nelle situazioni stressanti il nostro corpo reagisce stimolando le ghiandole che producono due ormoni, l'adrenalina e la noradrenalina: aumenta il battito cardiaco, si comincia a respirare più in fretta e, per smaltire il calore in eccesso, il nostro corpo comincia a sudare.

Se però lo stress si protrae per lunghi periodi allora può avere degli effetti negativi sul nostro corpo e sfociare in vere e proprie sindromi da stress. I sintomi più frequenti sono mal di testa, insonnia, ansia, ulcera, palpitazioni, sudorazione abbondante ed una facile irritabilità, ma lo stress può provocare anche dolori muscolari irritazioni della pelle e problemi sessuali.

 

Stress: la cause

 

  E' importante sottolineare come le cause dello stress siano molto soggettive.

Il modo in cui una persona affronta lo stress è determinato dalla personalità e dalla capacità di far fronte alle sollecitazioni esterne. Infatti, alcuni reagiscono alle sollecitazioni stressanti in maniera positiva, accettandole ed interpretandole come una sfida; altri invece vivono in modo negativo queste situazioni, e sono proprio questi ultimi che, col passare del tempo, ne subiscono i sintomi e le eventuali conseguenze patologiche.

Il modo in cui una persona affronta lo stress è comunque determinato dalla personalità e dalla capacità di far fronte alle sollecitazioni esterne.

Alcuni eventi come il decesso di una persona cara, un divorzio, problemi finanziari, il licenziamento sono così traumatici da essere comunque fortemente stressanti per tutti.

Tuttavia anche i problemi che ogni giorno ci troviamo ad affrontare possono essere fonte notevole di stress, come per chi svolge un lavoro ripetitivo e che dà poche soddisfazioni oppure per chi smette di fumare o chi deve fare un trasloco.

Ma che cosa s’intende generalmente con il termine stress?

Naturalmente, tutti conoscono, o almeno pensano di conoscere, il significato di tale termine. Lo stress è sinonimo di cambiamento, è una reazione tipica di adattamento del corpo ad una generico mutamento di tipo fisico, psichico, ambientale... che crea tensione, ansia, preoccupazione, senso di malessere, etc. associato a conseguenze negative.

Ecco, alcuni sintomi dello stress...

Frequente sensazione di stanchezza generale, accelerazione del battito cardiaco, difficoltà di concentrazione, attacchi di panico, crisi di pianto, depressione, attacchi di ansia, disturbi del sonno, dolori muscolari, diarrea, crampi allo stomaco, colite, malfunzionamento della tiroide, pressione sanguigna alta, sensazione di noia nei confronti di ogni situazione, frequente bisogno di urinare, iperattività, confusione mentale, irritabilità, etc.

Conseguenze dello stress sul nostro organismo...

L'organismo reagisce allo stress aumentando la secrezione di certi ormoni e inibendone altri, causando cambiamenti fisici sia al cervello che al corpo.

Ad esempio, sostanze messaggere come la “serotonina” (importante per dormire bene, per la regolazione del nostro orologio interno, per la regolazione della temperatura corporea, per la regolazione dell'automatismo intestinale, etc.), la “noradrenalina” (importante per la gestione e la distribuzione della nostra energia, in quanto, funge da mediatore chimico della trasmissione nervosa, determina la trasmissione degli impulsi nervosi dalle fibre agli organi effettori, controlla il tono dei vasi sanguigni, etc.) e la “dopamina” (è importante per la produzione delle endorfine, sostanze tra l'altro regolatrici del senso del dolore, nella regolazione del piacere, etc.) sono tra le prime sostanze chimiche che iniziano a funzionare male, in quanto, lo stress provoca una cattiva produzione di queste sostanze.

Segui i nostri consigli per superare i momenti di stress!

Ovviamente, non si parla di eliminarlo completamente, ma di gestirlo solamente, in quanto, purtroppo lo stress è parte integrante della vita stessa, soprattutto di quella moderna!

Potete agire intervenendo direttamente sugli stimoli stressanti, cercando di modificare i pensieri che li generano attraverso tecniche di rilassamento, magari accompagnate da veri e propri momenti di relax.

Limitate, quindi, le situazioni stressanti, cercando di non perdere mai di vista il vostro benessere e la vostra volontà.

Cercate, poi, sempre di scegliere in modo autonomo, senza farvi influenzare da pressioni esterne, avrete così meno rimpianti, rancori e quindi meno stress.

Dedicatevi, anche, appena è possibile a qualcosa che vi piace e vi diverte veramente, senza per questo sentirvi in colpa: il tempo speso meglio è proprio quello che vi consente di rigenerarvi fisicamente e psicologicamente! Cercate, ad esempio, di fare regolarmente un’attività fisica che vi piace, ciò aumenterà la produzione di sostanze per voi positive.

E in caso di “stress estremo” che fare?

In questi casi, potrebbe essere molto utile ricorrere alla medicina omeopatica... infatti, molte piante possiedono proprietà rilassanti, facendo miracoli contro le ansie di tutti i giorni.

Evitate invece che a calmanti, tranquillizzanti e psicofarmaci, il loro uso rallenta la corretta produzione di sostanze, come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina, necessarie, come già detto, per il buon funzionamento del nostro organismo!

E ricorda che, come diceva Feuerbach: "Tuo primo dovere è di far felice te stesso. Se sei felice, fai felice anche gli altri. Il felice vuol solo vedere dei felici d'attorno".

Vale la pena provarci!!

 

L'ormone dello stress

 

  Esiste un nesso fra stress e sovrappeso?

Sembra di sì, secondo uno studio recentemente compiuto dalla Dottoressa Zofia Zukowska della Georgetown University di Washington DC.

Pare infatti che la causa delle rotondità addominali sia imputabile all’ormone 'neuropeptide Y' (NPY), che agisce a livello dei nervi periferici che innervano il tessuto adiposo.

Secondo la ricercatrice, lo stress induce non solo ad ingerire una maggiore quantità di cibo ma fa anche assimilare di più ciò che mangiamo. L’ormone NPY poi fa sì che nelle cellule del tessuto adiposo vengano accumulate maggiori quantità di grasso, in particolare attorno alla vita, dove sono più pericolose. Da qui la nota forma a mela (obesità centrale), legata a ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari.

La Dottoressa Zukowska spiega: "Sotto stress molte persone tendono a mangiare di più. Si pensa che lo stress danneggi la silhouette perché induce a sfogarsi sul cibo. Ma questa è solo una parte del problema: abbiamo dimostrato che lo stress fa ingrassare anche perché, oltre ad indurre a mangiare di più, fa assimilare il doppio di quello che mangiamo".

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, ha messo in luce un meccanismo complesso: il neuropeptide Y, finora noto per il suo ruolo di controllo dell'appetito, ha un secondo ruolo extra-cerebrale, prima sconosciuto. NPY agisce infatti anche a livello dei nervi periferici che innervano il tessuto adiposo. Lo stress attiva questi nervi al rilascio di NPY, che stimola l'accumulo di grasso.

La ricercatrice fa notare come questo effetto sia ancora più marcato quando, sotto stress, si mangia troppo per 'fame nervosa'. "Abbiamo notato che se ingerisci, a causa dello stress, il doppio delle calorie usuali - spiega Zukowska - il corrispondente aumento di peso non sarà di due volte (cioè equivalente all'ammontare delle calorie ingerite) ma di quattro volte tanto". Insomma, sotto stress si assimila il doppio!

Eppure alcuni soggetti in periodi di stress tendono a dimagrire! C'è una spiegazione anche per loro, sottolinea Zukowska: i loro nervi periferici rilasciano noradrenalina, un altro messaggero chimico che, al contrario di NPY, induce a bruciare più grassi.

Questo campo va certamente ancora scandagliato a fondo, ma l’interesse è indubbio: se si riuscisse a manipolare questo meccanismo legato allo stress, si potrebbe indurre l'eliminazione dei grassi e quindi influire sul dimagrimento. Intanto però prendiamo consapevolezza che lo stress danneggia tutto il nostro organismo ed anche... la nostra linea!

 

Stress: consigli utili

 

  Lo stress causa una reazione estremamente soggettiva, quindi ognuno lo affronta in modo molto diverso e, a seconda del carattere i risultati o gli effetti saranno diversi tra loro.

Esistono però alcuni consigli validi per tutti che possono aiutare a superare dei momenti di particolare stress:

1.  Una corretta alimentazione ed un po' di movimento sono sicuramente di aiuto nell'affrontare giornate particolarmente dure.

2. I ritmi di vita devono rispettare quanto più i normali ritmi biologici, quindi dedicate il tempo necessario al riposo.

3. Cercate sempre di ritagliarvi un po' di tempo per fare ciò che più vi piace.

4. Durante la giornata cercate sempre di restare calmi soprattutto di fronte a piccole occasioni di stress come il traffico o una lite con il partner o con il collega di lavoro.

5. Parlate dei vostri problemi in famiglia o con gli amici, molte volte può essere utile confrontarsi con altri per trovare un aiuto o una soluzione.

6. Se non riuscite a controllare il vostro stress chiedete aiuto ad un medico o uno specialista.

 

Curare lo stress con le erbe

 

  La fitoterapia ha studiato alcuni ottimi rimedi per affrontare periodi di lavoro o studio intenso o per tutte quelle situazioni che possono causare un surmenage (sovraccarico) psico-fisico.

Per avere una maggior resistenza agli sforzi, sia fisici che mentali, ma anche nei soggetti di mezz'età che vogliono incrementare i livelli di concentrazione e di memoria, la pianta più consigliata è il ginseng. L'utilizzo della sua radice è molto diffusa soprattutto nelle culture orientali, ma anche in occidente stanno diffondendosi numerosi preparati a base di ginseng; vi consigliamo di utilizzare radici invecchiate almeno 4 anni, in quanto contenenti quantità maggiori di principi attivi.

E' sconsigliato invece l'utilizzo di questa pianta durante l'estate, insieme a tè e caffè o in soggetti ipertesi.

Alcune ricerche hanno dimostrato l'efficacia dell'eleuterococco soprattutto per coloro che a causa dell'ansietà trovano difficoltà nel prendere sonno; l'assunzione durante il giorno di preparati o di compresse contenenti la radice della pianta hanno avuto, infatti, effetti positivi soprattutto sulla qualità del riposo.

L'eleuterococco però, può essere utilizzato anche in altre situazioni ed il suo effetto essere rafforzato da altre piante: in casi di stress da sport vi consigliamo il fieno greco, mentre per incrementare la capacità di apprendimento nei periodi di studio intenso l'ideale è il grano germogliato.

Eccovi delle indicazioni per alcune delle erbe più diffuse:

pro contro 

Valeriana

 Gli estratti vengono usati per placare l'ansia o nei casi lievi di insonnia.

 La dose tollerata è molto variabile e un sovradosaggio può causare cefalea, aritmie, e aggravare anziché alleviare l’insonnia.

Aglio

 Viene usato per le proprietà anti ipertensive.

Se assunto con l'aspirina può causare emorragie.

Camomilla

E' conosciuta per le sue proprietà rilassanti che favoriscono il sonno.

 Non ha effetti collaterali, tuttavia impacchi troppo frequenti possono arrossare la pelle.

Ginseng

 Il Ginseng sembrerebbe esercitare un effetto benefico sul benessere psicofisico e, anche se gli studi al riguardo sono ancora agli inizi, nella prevenzione dei tumori.

 Gli effetti indesiderati possibili associabili al ginseng sono numerosi, tra cui nervosismo, insonnia, diarrea, sanguinamento vaginale, mal di testa.

Kawa

 Questo arbusto originario della Micronesia e della Polinesia è stato sempre utilizzato per le sue proprietà benefiche contro l'ansia, la tensione emotiva caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi, la tensione muscolare, i tic nervosi, ecc.

 Recentemente è stato segnalato che il Kawa potrebbe danneggiare il fegato e così i preparati a base di questa pianta sono stati ritirati.

 

Per vacanze senza stress

 

  Vi sentite stanchi, stressati, pronti ad esplodere da un momento all’altro? Sette esperti su dieci lo definiscono "stress da accumulo", alias "Sindrome Stromboliana": si è sempre pronti a scoppiare per tutto, a reagire in modo energico e nervoso, manifestando una continua turbolenza interattiva. Le cause? Continui cambiamenti climatici e sbalzi di temperaatura e il caldo che rischia di togliere il sonno, provocando problemi di pressione, mal di testa e costanti cali di energia.

Per gli esperti anche il tormentone su "dove e con chi trascorrere le ferie" provoca negli italiani nervosismo, quando non addirittura angoscia. E’ la stanchezza accumulata in lunghi mesi di lavoro, acuita dalla voglia di andare finalmente in vacanza.

La fascia d’età principalmente soggetta a questa sindrome è quella dai 28 ai 37 anni. Tra le città maggiormente a rischio stress spicca Milano, seguita da Genova, Palermo, Torino, Bologna, Firenze, Roma.

Per sconfiggere lo stress e ‘distrarsi’ si finisce per uscire la sera, col rischio di mangiare troppo, esagerare nel bere, andare a letto tardi ed appesantiti, sentendosi più stanchi di prima. Oppure si confida nei weekend fuori porta, non di rado però sinonimo di snervanti code autostradali. Allora, per essere meno vittime della "Sindrome Stromboliana", cercate di liberarvi dai soliti impegni per fare ciò che più vi aggrada, senza vincoli nè fretta ed adottate questi

Semplici accorgimenti:

 • Scegliete una vacanza e una meta in linea con i vostri gusti, cercando di non farvi condizionare troppo dalle mode.

 • Preferite un viaggio organizzato ad una vacanza improvvisata, se siete tipi ansiosi.

 • Fate le valigie in anticipo, senza ridurvi alla vigilia della partenza.

 • Scegliete una vacanza medio-lunga, magari in ambienti già conosciuti se non amate le situazioni in cui ci si deve adattare.

• Vacanze mordi e fuggi per chi non si concede soste: giorni di relax brevi ma distribuiti durante tutto l’anno.

Occhio anche ad abitudini alimentari errate: il vino bianco, fresco e frizzante, gettonatissimo nel periodo estivo, se consumato senza moderazione può causare eccessiva produzione di acido cloridrico, gastrite, o peggio l'ulcera. Attenti anche ai gelati. Troppi durante la giornata sono deleteri per la linea. Preferite alimenti meno calorici e ugualmente freschi, come il melone e lo yogurt. Anche bere troppa acqua durante i pasti fa male: la digestione ne risente perchè l'eccessiva diluizione affatica inutilmente l'intestino. Infine eccedere con la frutta può provocare un fastidioso senso di bruciore gastrico.

Quindi, per avere il meglio dalle nostre vacanze, cerchiamo di recuperare ritmi più naturali e di seguire un’alimentazione senza eccessi.

 

Stress dopo le vacanze?

 

  E' vero che "staccare la spina" ed andare in vacanza, lasciando problemi e preoccupazioni a casa, fa bene sia alla mente che al fisico, i nervi si distendono, ci sentiamo più leggeri e allegri.

Ma purtroppo sia per chi va ai tropici che per chi si accontenta di soluzioni più tranquille e vicino a casa, prima o poi arriva per tutti il "triste" momento del ritorno a casa.

Eccoci qui a riaprire gli occhi e ritrovarsi, dopo una o due settimane di pace e relax, al solito ménage quotidiano... Il salto è notevole e il rischio depressione è in agguato.

Le 10 regole d'oro per superare lo stress da rientro

1. Migliorare le difese naturali

Provate con i frutti blu (prugne, mirtilli, uva, more), il blu infatti è per eccellenza il colore che induce le vibrazioni più purificanti.

Aiutano anche a diminuire lo shock dovuto al cambiamento di ambiente: temperatura, umidità, smog, pressione differenti incidono tantissimo sui naturali ritmi del nostro organismo,

2. Prevedere almeno due giorni di riposo prima del rientro

Appena rientrati dalle ferie non iniziate immediatamente a lavorare, concedetevi ancora qualche giorno di relax a casa.

Mente e corpo infatti hanno bisogno di qualche giorno di decompressione per ristabilire senza traumi i ritmi di sempre.

3. Walnut, il fiore dei cambiamenti

Walnut, uno dei 38 fiori di Bach, ci da la forza per affrontare i cambiamenti.

Ricavato dal fiore della pianta di noce crea una specie di guscio protettivo che ci permette di avere il giusto equilibrio nei momenti di cambiamento.

Associato a Hornbeam (aiuta a riprendersi dalla stanchezza) è particolarmente efficace nei casi di emicrania e bruciore agli occhi.

Dosi consigliate: 4 gocce 4 volte al giorno.

4. Olio di rosmarino, la giusta carica

Provate a mettere qualche goccia di essenza di rosmarino sul guanto per la doccia e frizionatevi con cura tutto il corpo dal basso verso l'alto, insistendo nella zona dell'ombelico (punto di passaggio di numerosi vasi linfatici e sanguigni), sentirete subito una nuova e piacevole carica d'energia positiva,

5. Le erbe antistanchezza

Se dopo 3-4 giorni di lavoro vi sentite già stanchi, apatici e svogliati, è indispensabile aiutare le surrenali, le ghiandole preposte alla produzione dell'ormone che combatte lo stress.

Essendo quello del rientro un carico eccessivo di stress, è indispensabile intervenire in soccorso delle preziose ghiandole... Come?

Provate con 10 gocce di ACTH D6 (preparato omeopatico) per 2 volte al giorno e per non più di un mese dal rientro dalle vacanze.

Se poi siete anche di cattivo umore aggiungete al preparato Ypsiloheel (a base di ignatia, pulsatilla e assafetida), favorisce anche il sonno.

6. Per respirare meglio, la clorofilla

Una delle cose peggiori che il nostro organismo si trova ad affrontare dopo due settimane di vita e aria sana è il ritorno a respirare l'aria inquinata della città.

Lo smog infatti non ci permette di respirare a pieni polmoni oltre che causare una lunga serie di conseguenze ben più gravi.

Per migliorare la respirazione prova a diluire in un bicchiere d'acqua 1 bustina di erba di grano liofilizzata (1 al giorno è sufficiente).

Questo preparato infatti contiene la clorofilla nota per le sue proprietà disintossicanti.

7. Ritrova l'equilibrio e l’armonia con i cristalli

Lo sapevi che i cristalli possono, stringendoli e strofinandoli con le dita, liberare la loro energia positiva e aiutarvi a ridurre lo stress.

Per la scelta dei cristalli giusti rivolgiti ad un esperto di cristalloterapia e tieni le preziose pietre sempre a portata di mano nella scrivania dell’ufficio e a casa di fianco al letto.

Il diaspro rosso e l'ematite sono indicati per ridare energia, il quarzo trasparente combatte lo stress mentre la tormalina è utile a lenire gli effetti dall’esposizione continua alle radiazioni del computer.

8. Il salvacrisi, dalla new-age la terapia dell'uovo azzurro

Si tratta di una tecnica caratteristica della filosofia new-age ed è molto utile in situazioni di fastidio e insofferenza, come quando i colleghi più antipatici e indisponenti proprio non ne vogliono sapere di lasciarti in pace e hai i nervi a fior di pelle.

La tecnica dell'uovo blu ti viene proprio in contro in situazioni come questa, e consiste in uno sforzo d'immaginazione: prova a immaginare che tutto attorno a te, l'ambiente che ti circonda, gli oggetti e le persone sia ricoperto da un'impalpabile pellicola azzurra a forma d'uovo.

Questa barriera mentale ti aiuterà a tenere lontano le situazioni di crisi e le vibrazioni negative che minano la tua serenità.

9. Il massaggio del buon umore

In molti trascurano l'importanza strategica del benessere ed equilibrio interiore offerta da un massaggio seguendo i consigli della riflessologia.

• Consigliano di massaggiarli per almeno 10 minuti al giorno tutti i giorni, il beneficio che potete trarne è stupefacente

• Piegate il terzo dito del piede fino a che non vedete l'osso esterno sporgere e massaggiate appena sotto la protuberanza ossea dell’articolazione

• Massaggiando in senso orario vi ricaricate, in senso antiorario vi calmate

10. Continuate a volervi bene

Pensare a se stessi e coccolarsi per 15 giorni all'anno non ha molto senso, i risultati saranno scarsi e poco duraturi. Coltivare il nostro benessere è un esercizio quotidiano e in bellezza.it troverai tantissimi spunti per rimanere in forma per tutto l'anno, perché basta poco per sentirsi sempre in vacanza!

 

Come affrontare l'autunno

 

  Chi di noi non associa la stagione autunnale a sentimenti come tristezza, malinconia e solitudine? L’autunno è una stagione come tutte le altre, eppure finisce inevitabilmente per portarsi dietro questa ombra di malumore e depressione generale.

Perché la stagione autunnale "scatena" la malinconia?

E’ ormai risaputo che la minore presenza di illuminazione solare ha effettivamente un ruolo fondamentale e negativo sull’umore delle persone. Molti altri sono però i motivi per i quali nel periodo autunnale è possibile sentirsi giù di corda.

Chi soffre maggiormente dell’arrivo dell’autunno è colui che non è ben disposto ai cambiamenti o è alle prese con situazioni che non è in grado di risolvere e che gli creano disagio e ansia. Chi invece vive il cambiamento con maggiore tranquillità sarà anche in grado di cogliere i lati positivi di questa stagione. Passeggiare al parco tra le foglie cadute, chiacchierare con gli amici o il partner davanti al fuoco, concedersi momenti di svago e di ozio in completa solitudine per ricaricare le pile… Sono molte le cose che possono aiutarci a vivere meglio la stagione della malinconia.

Cosa fare per prendere il meglio di questa stagione?

Prima di tutto evitate di farvi prendere dall'ansia e dallo stress! Vivere la vita con frenesia non può che accentuare il nostro malessere.

Dedicate giornalmente un po’ di tempo a voi stessi e ai vostri hobby preferiti. Questo vi aiuterà a liberare la mente dai pensieri che vi opprimono e vi permetterà di affrontarli con ritrovata serenità.

"Mens sana in corpore sano"

Ricordate il detto “Mens sana in corpore sano”? Beh certamente fare sport è importante, tutti sanno che migliora la circolazione sanguigna, tonifica la muscolatura, rafforza le articolazioni…ma altrettanto importante è scegliere lo sport giusto per voi stessi, perché prima di tutto deve essere vissuto come un divertimento! Non scegliete quindi uno sport solamente perché “va di moda”, ma cercate di capire qual è quello che stimola di più il vostro corpo, la vostra mente, la vostra fantasia ed è in grado di farvi provare emozioni positive.

 

Vincere la monotonia

 

Molto spesso il nostro stato di insoddisfazione potrebbe anche essere legato alla monotonia della vita che conduciamo. Il rimedio in questo caso e molto semplice. Provate a fare una lista di cose nuove da sperimentare, anche le più stupide che vi vengono in mente come scegliere una strada diversa per andare in ufficio, cercare posti nuovi quando dove andare quando si esce con gli amici, cambiare qualche dettaglio del vostro look, dedicarsi ad attività che vi piacciono ma che avete abbandonato da anni per mancanza di tempo…

Voglia di provare?! Basta poco per esser felici, anche in autunno!