Talassoterapia: il mare d’inverno, a casa tua

 

Chi dice che i benefici del mare si sfruttano solo d’estate? La talassoterapia si può fare anche in città (nelle strutture) o con un po' di fantasia nel bagno di casa...

 

Sanihelp.it - Lo dicevano i nostri nonni: contro stress, stanchezza, influenze e raffreddori, non c’è niente di meglio dell’aria di mare, quell’aria fresca, che “sa di pulito”, l’odore salmastro dell’acqua, il rumore delle onde che si infrangono a riva… I benefici dei soggiorni marittimi sul benessere psico-fisico dell’individuo non sono solo suggestioni o dicerie, ma sono stati dimostrati scientificamente, tanto che esiste, da millenni, una metodica terapeutica che si basa proprio sugli effetti curativi e terapeutici del microclima marino: la talassoterapia. In uso già al tempo di egiziani, greci e romani, la talassoterapia sfrutta le proprietà curative, rilassanti e tonificanti dell’acqua di mare e del microclima marino, in sinergia con i prodotti del mare quali alghe, sabbia e fanghi. Nel dettaglio: l’aria di mare è benefica perché le particelle d’acqua che trasporta sono ricche di sodio e cloro, dalle proprietà disinfettanti e battericidi, e di iodio, che svolge un’azione riequilibrante sul metabolismo gli oligoelementi e i sali minerali dell’acqua di mare sono un vero toccasana per il nostro organismo perché passano attraverso i pori della pelle e vengono liberati nel sistema sanguigno; l’immersione nell’acqua marina (balneoterapia) favorisce la circolazione e l’eliminazione delle tossine, e per l’effetto prodotto dall’assenza di gravità, facilita il movimento del corpo  Con la sabbia si possono fare scrub naturali che eliminano le cellule morte e aiutano così il rinnovamento dell'epidermide; inoltre camminare scalzi in riva al mare è molto salutare per le articolazioni del piede e per la circolazione degli arti inferiori le alghe svolgono un’azione idratante e disintossicante, contrastano i radicali liberi, migliorano la circolazione e hanno effetti lipolitici sul tessuto adiposo infine, le svariate proprietà curative dei fanghi sono alla base di diverse applicazioni terapeutiche, conosciute con il nome di 3|2890|fangoterapia o crenolutoterapia. La talassoterapia si pratica in apposite strutture, generalmente poste in prossimità del mare, e comprende diversi trattamenti: applicazioni di alghe o fanghi, esercizi, passeggiate, bagni in acqua marina all’interno di apposite piscine, docce a getto di acqua di mare, idromassaggi, massaggi con i fanghi e 3|7058|termoterapia. In questi istituti l’acqua marina viene riscaldata a una temperatura di 38°C, per favorire la penetrazione nell’organismo degli oligoelementi e dei sali minerali. Questo trattamento, spesso associato ad algoterapia e fangoterapia, è particolarmente utile per migliorare alcuni disturbi della pelle, come psoriasi, dermatiti, eczemi. Ma per sfruttare le meraviglie del mare anche in città, e in questo periodo dell’anno, una soluzione c’è: crearsi il mare in casa propria. Riprodurre il microclima marino nell’ambiente domestico è ovviamente un’utopia, ma ricreare, almeno in parte, gli effetti benefici del bagno di mare si può, semplicemente mescolando all'acqua della vasca un chilo di sale marino integrale. Questi bagni non devono durare più di 15 minuti e possono anche essere parziali, cioè interessare solo piedi o braccia. Una seduta di talassoterapia in casa non è certo paragonabile a una vacanza al mare, ma può essere di qualche aiuto per concedersi una parentesi di relax, alleviare qualche doloretto e facilitare il sonno. E per trasformare il bagno in un vero e proprio trattamento di salute e bellezza di ispirazione marittima, si può aggiungere all’acqua qualche essenza "marina" e, una volta usciti dalla vasca, applicare su tutto il corpo un prodotto a base di alghe, fanghi o principi attivi termali. Un’idea salutare: immergi nell’acqua calda dei sacchetti di tela in cui avrai racchiuso delle alghe, poi usa gli stessi sacchetti come guanto per massaggiare il corpo. Come dire: se Maometto non va alla montagna…

di Roberta Camisasca